domenica 24 aprile 2016

Usi Civici di Paganica e Cai organizzano un’escursione il 25 aprile - See more at: http://www.blogstreet.it/regioni/notizie-locali/blog-abruzzo/265211-usi-civici-di-paganica-e-cai-organizzano.html#sthash.GOnVMgwL.dpuf

Partirà dalla frazione di Paganica (L’Aquila) lunedì 25 aprile, l’escursione dedicata alla Festa della Liberazione per ricordare chi fuggiva dalla repressione e combatteva per la libertà in nome del popolo italiano. “In cammino insieme per non dimenticare, dalla Maiella al Gran Sasso” è il nome dell’iniziativa escursionistica, promossa dal Club Alpino Italiano Sezione di L’Aquila, l’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Paganica e San Gregorio, l’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico e Gruppo Alpini di Camarda e l’Amministrazione Separata dei Beni di Uso Civico di Assergi, collegata idealmente ad altre iniziative organizzate sul massiccio della Maiella, ai piedi della grande montagna, rifugio di resistenti e partigiani ai tempi della repressione.
Il percorso inizia a Paganica, alle ore 7:30, da Piazza Regina Margherita, alle 9:30 a Fontana le Forraine di Camarda, poi Assergi alle ore 10:30 e alle 14:30 si arriva all’ex rifugio Brigata Di Vincenzo (1050 mt s.l.m.) si prosegue poi verso San Pietro della Jenca (1166 mt s.l.m.). Il rientro a Paganica è previsto alle 17/18:00 circa (con mezzi di trasporto privati a cura del comitato organizzatore). In caso di maltempo e pioggia l’escursione si rimanda.

INVITO alla LETTURA: VENEZIAN GIACOMO. DEL DISEGNO DI LEGGE SUGLI USI CIVICI E SUI DOMINI COLLETTIVI. MEMORIA LETTA ALLA SOCIETÀ AGRARIA DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA


domenica 3 aprile 2016

CONTRIBUTO per COMUNE di ROGLIANO - " 31 AGOSTO 1860, GARIBALDI ARRIVA a COSENZA. CRONACA DI UN'IMPRESA" di Francesca Canino


A Rogliano Garibaldi emanò i famosi Decreti con cui ridusse il prezzo del sale, indispensabile per conservare gli alimenti e di difficile reperimento; abolì la tassa sul macinato per le granaglie, ad eccezione del frumento. Deliberò soprattutto che gli abitanti poveri di Cosenza e dei Casali potessero esercitare gli usi civici di pascolo e semina gratuitamente nelle terre demaniali della Sila. Era questo il provvedimento tanto atteso dai contadini.
di FRANCESCA CANINO
“Chi mai degnamente narrar potrebbe l'ingresso del Dittatore in questa Città? Ci contenteremo perciò di pochi cenni e diremo soltanto che la nostra provincia non fu seconda a nessun'altra nel festeggiare l'arrivo dell'Uomo straordinario, il cui cammino non fu che un continuo trionfo. Da Rogliano a Cosenza percorse dieci miglia tra un popolo numeroso che da paesetti e villaggi era disceso sulla via per contemplare un istante l'aspetto del nostro Liberatore. Il giorno 31 agosto resterà nei nostri cuori perennemente scolpito quando verso un'ora di giorno, lo vedemmo giungere e come torrente sentimmo traboccarci la gioia d'ogni parte”. (Il Monitore Bruzio, Giornale Uffiziale della Calabria Citeriore, 1860).