Con la Legge Regionale della Calabria 21 agosto 2007 N. 18 “Norme in materia di usi civici” e ss.mm.ii., la competenza amministrativa in materia di usi civici è stata trasferita dalla Regione Calabria ai Comuni; e nell’ambito di tale competenza assume particolare valore il Procedimento Semplificato (art. 27 della citata legge) che consente ai cittadini che risultano intestatari di terreni a livello e/o che occupano in forma arbitraria o comunque impropria terreni appartenenti al demanio civico comunale di regolarizzare le loro posizioni previo versamento del dovuto al Comune di appartenenza.
Il trasferimento delle competenze, da parte della Regione piuttosto immediato e senza ausilio di uomini e mezzi, ha messo gli Amministratori ed i Tecnici dei Comuni davanti alle complessità ed alle difficoltà a procedere celermente ed efficacemente alla applicazione della L.R., e, quindi, alle operazioni di legittimazione delle aree di uso civico, di affrancazione dei livelli e soprattutto di applicazione del citato Procedimento Semplificato; l’impatto per le A.C. della Calabria è stato traumatico specie in considerazione del fatto che il fenomeno interessa quote significativa dei nostri territori comunali.
L’avvio del complessivo procedimento trova il punto di partenza nell’Avviso che il Comune rende pubblico per informare i cittadini interessati che possono ancora inoltrare al comune di residenza opportuna istanza entro e non oltre il giorno 30/06/2011.
Tanto è stato reso possibile dalla PROROGA concessa dalla Regione Calabria e pubblicata sul Supplemento straordinario n. 1 al n. 24 del 31 dicembre 2010.
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